La promulgazione del decreto, che modifica il decreto legge n. 53/2007 dell'8 marzo, che regola gli orari di apertura delle farmacie, è stata annunciata in una nota pubblicata sul sito della Presidenza della Repubblica. Secondo la nota, il Presidente ha approvato il decreto, "rilevando, tuttavia, diversi punti in cui le soluzioni specifiche possono presentare difficoltà nella piena attuazione".

Il decreto legge, che "ridefinisce il modello e i criteri per l'approvazione dei turni di servizio a tempo indeterminato delle farmacie comunali", è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 ottobre.

Secondo il Governo, questa modifica è in linea con "l'impegno per una rete di assistenza territoriale, basata sul coinvolgimento diretto e coordinato di tutte le istituzioni pubbliche, private e sociali che operano a livello locale".

Contattato oggi dall'agenzia di stampa Lusa, il Ministero della Salute ha dichiarato solo che "il decreto è stato promulgato e ora procederà alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come di consueto", che dovrebbe avvenire "a breve".

Il 5 ottobre Público ha riferito che il Governo intendeva aggiornare i criteri minimi per il funzionamento delle farmacie al di fuori dell'orario normale, adattando la risposta alle emergenze nel Servizio Sanitario Nazionale(SNS), nelle unità sanitarie private e nel settore sociale.

Il giornale ha aggiunto che la nuova legislazione si adatta alla realtà del sistema sanitario (SNS, privato e sociale) e incorpora i cambiamenti apportati durante la pandemia che non erano ancora stati formalizzati.

Ad esempio, secondo le informazioni diffuse, nei comuni con una popolazione inferiore a 2.500 abitanti per farmacia, con un massimo di quattro farmacie e senza servizi di emergenza SNS (sistema sanitario pubblico portoghese), privati o sociali, almeno una farmacia deve essere aperta fino a due ore dopo la chiusura del centro sanitario.

L'Associazione Portoghese delle Farmacie(AFP) aveva messo in guardia all'epoca sull'importanza di qualsiasi modifica al regime di servizio minimo delle farmacie, garantendo "l'effettivo beneficio" per gli utenti e la redditività economica e operativa.

In un comunicato, l'AFP ha dichiarato di seguire "con attenzione" la proposta di modifica del regime di servizio minimo e degli orari di esercizio delle farmacie, riconoscendo l'importanza di "adattare la risposta del settore alla realtà attuale del sistema sanitario", compreso il coordinamento con le unità di emergenza del settore pubblico, privato e sociale.

Tuttavia, ha avvertito che l'effettivo beneficio per gli utenti e la redditività economica e operativa delle farmacie sono una "condizione indispensabile" per mantenere la rete locale che quotidianamente garantisce l'assistenza sanitaria a milioni di portoghesi.