Nel trapianto di fegato, eseguito un mese fa presso il Centro epatobiliare pancreatico e di trapianto dell'Unità Sanitaria Locale(ULS) di São José, sono stati utilizzati contemporaneamente due robot chirurgici, ha dichiarato l'istituzione.

"Mentre un'équipe ha utilizzato un robot per estrarre parte del fegato della donatrice, operando attraverso piccoli fori, un'altra équipe ha utilizzato un secondo robot per estrarre il fegato della madre, posizionando poi l'organo parziale donato in questo modo", si legge in un comunicato.

Secondo l'Unità Sanitaria di São José, la donatrice e la ricevente, che soffrivano di malattie epatiche croniche e di cancro, "si sono riprese senza problemi".

In Europa, questa è stata la seconda volta che è stato eseguito un trapianto di fegato da donatore vivente completamente robotizzato. "La prima volta, a Modena, in Italia, è stato utilizzato un solo robot, quindi le procedure di donazione e di trapianto sono state eseguite in sequenza, non simultaneamente, come presso l'Unità Sanitaria di São José", sottolinea.

Per Hugo Pinto Marques, direttore del Centro trapianti epatobiliari e pancreatici, "la robotica offre vantaggi significativi nella donazione di organi, grazie alla sua sicurezza e alla possibilità di un recupero più rapido".

"Il trapianto robotico ha mostrato risultati promettenti per lo stesso motivo, e il Portogallo è uno dei Paesi pionieri in questa tecnica", sottolinea Hugo Pinto Marques, citato nel comunicato.

Rosa Valente de Matos, presidente dell'Unità Sanitaria di São José, sottolinea che questo intervento è "un altro eccellente esempio" dell'impegno dell'istituzione "verso l'innovazione e, più specificamente, verso la robotica, consentendo al servizio sanitario nazionale di rimanere all'avanguardia nell'assistenza sanitaria internazionale".

"È anche un modo per attrarre e trattenere i professionisti della sanità nel SUS", sostiene Rosa Valente de Matos.

Nell'ottobre 2024, l'Ospedale Universitario di São José (ULS) aveva già eseguito per la prima volta in Portogallo un trapianto di fegato da donatore vivente utilizzando questa tecnologia, ma la robotica era stata utilizzata solo per il prelievo di organi.

La chirurgia robotica nel Servizio Sanitario Nazionale è iniziata alla fine del 2019 presso l'allora Centro Ospedaliero Universitario Centrale di Lisbona(CHULC). Nel frattempo è stato acquisito un secondo sistema, che ha permesso all'Ospedale Universitario São José di essere pioniere nella creazione di un Centro di Chirurgia Robotica.