In un comunicato, l'IPMA ha dichiarato che le precipitazioni totali di luglio, 3,3 millimetri, sono state "molto inferiori alla norma" considerando il periodo 1991-2020, "circa il 33% del valore medio".

L'IPMA segnala un "aumento significativo della siccità che si è estesa a due terzi del Portogallo continentale, con un peggioramento particolarmente grave nella regione nord-occidentale", aggiungendo che il 31 luglio circa il 67% del Portogallo continentale si trovava in una "siccità meteorologica".

In termini di temperatura media dell'aria, il mese di luglio è stato di 1,02 gradi Celsius (°C) al di sopra del valore normale per il periodo 1991-2020, e "anche le temperature medie massime e minime dell'aria sono state superiori alla norma, rispettivamente +1,44°C e +0,61°C".

L'IPMA (Istituto Nazionale di Meteorologia) registra due periodi caldi (dall'1 al 9 luglio e dal 25 al 31 luglio) con temperature dell'aria superiori di oltre 3,0°C alla media mensile nei giorni 3, 4, 30 e 31 luglio.

"L'1, il 3 e il 16 luglio, più del 50% delle stazioni IPMA ha registrato giornate molto calde", con temperature massime pari o superiori a 35°C. Il 1° luglio, circa il 20% delle stazioni ha registrato una giornata estremamente calda, con temperature massime pari o superiori a 40°C, e il 35% ha registrato notti tropicali (temperature minime pari o superiori a 20°C).

A livello globale, il mese scorso è stato il terzo luglio più caldo mai registrato, con una temperatura media dell'aria in superficie di 16,68°C, "0,45°C più calda della media del periodo 1991-2020".

In Europa, il mese di luglio è stato il 4° più caldo mai registrato nel continente, con una temperatura media dell'aria di "21,12°C, +1,30°C sopra la media 1991-2020".

Per quanto riguarda il Portogallo, il rapporto IPMA indica anche che "un'ondata di calore è iniziata nei distretti di Viseu e Vila Real alla fine di luglio ed è continuata per tutto agosto".