Paulo Rangel ha parlato con i giornalisti a Tokyo, dove giovedì e venerdì accompagnerà il primo ministro Luís Montenegro in visita ufficiale in Giappone.
Il numero due del governo ha ribadito la piena solidarietà alla Polonia, che oggi ha denunciato un'incursione di droni russi nel suo spazio aereo, e ha chiesto formalmente una consultazione urgente con gli alleati della NATO, invocando l'articolo 4 del Trattato NATO.
L'articolo in questione prevede consultazioni tra le parti ogni qualvolta uno dei membri dell'alleanza di difesa ritenga "minacciata la propria integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza".
Alla domanda se questo processo possa essere un primo passo verso una possibile attivazione dell'articolo 5 della NATO, che afferma che "un attacco armato contro uno Stato membro dell'Alleanza sarà considerato un attacco contro tutti gli Stati membri", il numero due del governo ha respinto questo scenario.
"Dico che non dobbiamo ignorare il grado di minaccia, e dico anche che non dobbiamo esagerare dicendo che siamo alla vigilia dell'articolo 5. Non si tratta di questo, per fortuna, ma ovviamente implica una maggiore attenzione e vigilanza", ha sostenuto.