Durante la prima fase, nel 2026, saranno installate 82 telecamere, con un investimento stimato di 1,7 milioni di euro.

Secondo la città, questa prima fase rappresenta l'investimento più consistente, sia in termini di numero di telecamere da installare che di infrastrutture necessarie, tra cui server, sala di controllo e software di analisi.

Nel 2027 saranno installate altre 33 telecamere in aree con condutture e le ultime 18 saranno installate nel 2028.

Il Comune si occuperà del finanziamento, dell'acquisizione, dell'installazione e della manutenzione del sistema, mentre il PSP garantirà il funzionamento e il monitoraggio presso il proprio Centro di comando e controllo.

"Questa proposta rappresenta un impegno inequivocabile del Comune di Braga per la sicurezza, l'innovazione e la qualità della vita, ponendo gli interessi dei cittadini al centro dell'azione comunale", si legge nella proposta.

Il sistema sarà soggetto a un parere preventivo obbligatorio della Commissione nazionale per la protezione dei dati(CNPD), che sarà presentato dal Ministero dell'Amministrazione interna, in qualità di responsabile dei dati.

Tra gli obiettivi vi sono il rafforzamento della protezione delle persone e dei beni, la prevenzione e la riduzione della criminalità nelle aree ad alto rischio, il sostegno all'azione delle forze dell'ordine, consentendo una risposta più rapida ed efficace, e il contributo alla conservazione del patrimonio storico e culturale e alla protezione degli spazi ricreativi.