In un comunicato, la società che gestisce l'approvvigionamento idrico pubblico dell'Algarve ha dichiarato che i "progetti strutturali" includono misure per modernizzare le infrastrutture, migliorare l'efficienza e proteggere gli ecosistemi acquatici.

Secondo la società, l'investimento, allineato agli obiettivi del Programma operativo regionale 2023, riflette "un fermo impegno" per la modernizzazione tecnologica, l'efficienza operativa e la resilienza del sistema.

L'intervento assicura che la regione "continui a fornire un servizio eccellente", anche in presenza di una crescente pressione sulle risorse idriche.

Nell'ambito del programma di investimenti, sono già stati approvati i progetti per la ristrutturazione dell'impianto di trattamento delle acque reflue di Paderne (WWTP) e del sistema di pompaggio di Purgatório nel comune di Albufeira, per un costo di 6,2 milioni di euro.

È stato inoltre approvato un progetto del valore complessivo di 21,8 milioni di euro per rafforzare l'approvvigionamento idrico di Loulé. Secondo l'azienda, questo progetto garantirà l'acqua potabile nelle aree rurali del comune. Il progetto comprende anche un sistema intelligente integrato per l'efficienza operativa della rete idrica ad alta pressione dell'Algarve, del costo di 4,5 milioni di euro.

È attualmente in fase di analisi un progetto di riabilitazione delle prese d'acqua sotterranee (7,7 milioni di euro), una misura prevista dalla Risoluzione del Consiglio dei Ministri n. 26-A/2024 per rafforzare le riserve strategiche durante i periodi di siccità.

L'azienda sta inoltre preparando quattro nuove domande, che rappresentano un investimento aggiuntivo di 34 milioni di euro, per rafforzare l'interconnessione est/ovest, modernizzare il sistema multi-comunale, installare nuovi impianti di depurazione e soluzioni di essiccazione solare dei fanghi.

In una regione caratterizzata dalla "vulnerabilità dell'acqua", ogni goccia conta e ogni investimento "è essenziale per garantire l'acqua per tutti", conclude l'azienda.