Secondo lo stesso rapporto, si registra un calo di quasi il 50% dei ricongiungimenti familiari, nonostante un aumento del 9% degli ingressi nel Paese per motivi di lavoro.
Secondo il rapporto, pubblicato dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico(OCSE), che riunisce 38 Paesi, nel 2024 il Portogallo riceverà 138.000 nuovi immigrati a lungo termine o permanenti (compresi i cambiamenti di status e la libera circolazione), il che rappresenta un calo dell'1,9% rispetto al 2023.
"Questo numero comprende il 28% degli immigrati che beneficiano della libera circolazione, il 44% dei migranti per motivi di lavoro e il 14% dei familiari (compresi i familiari al seguito)", si legge nel rapporto, che analizza l'evoluzione dei flussi migratori.
Per quanto riguarda l'immigrazione a lungo termine, e confrontando il 2023 e il 2024, l'OCSE afferma che in Portogallo c'è stato un aumento del 9% del numero di immigrati entrati nel Paese per lavorare, mentre c'è stata una diminuzione del 46% dei casi di ricongiungimento familiare.
D'altra parte, l'OCSE afferma che nel 2024 sono stati rilasciati circa 9.000 permessi a studenti internazionali di istruzione superiore.
"Inoltre, nel 2023 sono stati registrati 73.000 distacchi intracomunitari, con un aumento del 29% rispetto al 2022", si legge, aggiungendo che "questi lavoratori distaccati hanno generalmente contratti a breve termine".
Dati per nazionalità
Brasile, Angola e Capo Verde sono state le tre principali nazionalità dei nuovi arrivati nel 2023 e, tra i primi 15 Paesi di origine, il Brasile ha registrato il maggiore aumento dei flussi verso il Portogallo rispetto all'anno precedente.
L'OCSE sottolinea che, nel 2024, il numero di richiedenti asilo è aumentato del 2,9%, raggiungendo circa 2.700 persone, la maggior parte delle quali provenienti da Senegal (400), Gambia (300) e Colombia (300).
"L'aumento maggiore dal 2023 ha riguardato i cittadini del Senegal (200), mentre la diminuzione maggiore ha riguardato i cittadini dell'Afghanistan (-100). Delle 1.010 decisioni prese nel 2024, l'1% è stato positivo", spiega l'organizzazione.
Aumento dell'emigrazione
D'altra parte, l'emigrazione dei cittadini portoghesi verso i Paesi OCSE è aumentata del 4% nel 2023, raggiungendo le 61.000 unità, di cui circa il 21% in Svizzera, il 19% in Spagna e il 12% in Francia.
Nel suo rapporto sul Portogallo, l'OCSE fa riferimento ai recenti cambiamenti legislativi nel Paese, in particolare all'approvazione del Piano d'azione per la migrazione nel giugno 2024, in cui una delle "misure principali è l'abrogazione del meccanismo di manifestazione di interesse, attraverso il quale i cittadini di Paesi terzi, irregolarmente residenti in Portogallo, potevano richiedere un permesso di soggiorno per lavorare o svolgere un'attività indipendente".






