Il termine per la sospensione dell'autorizzazione per le nuove registrazioni di strutture ricettive locali (AL) doveva scadere venerdì 7 novembre, ma, secondo un decreto del sindaco di Lisbona, Carlos Moedas (PSD), è "sospeso" in virtù del regime di gestione limitata degli organi degli enti locali e dei loro titolari.
Secondo Carlos Moedas, questo regime è in vigore "alla luce delle vicissitudini derivanti dal processo elettorale", in cui gli organi di governo locale non sono ancora stati insediati né i rispettivi eletti hanno assunto l'incarico, dopo il riconteggio dei voti in una sezione della parrocchia di São Domingos de Benfica, processo che si è concluso martedì.
Gli effetti della sospensione di questo periodo sugli Enti locali sono "dal 12 ottobre 2025, data delle elezioni municipali, fino alla data di insediamento dei nuovi organi eletti", si legge nell'ordinanza, firmata lunedì 3 novembre.
"Dopo la suddetta inaugurazione, riprenderà il conteggio del periodo di sospensione", si legge nel documento firmato da Carlos Moedas, rieletto sindaco di Lisbona nelle elezioni del 12 ottobre.
Con questo decreto, la sospensione della registrazione di nuove strutture ricettive locali a Lisbona rimane in vigore, non terminando venerdì 7 novembre, e, a partire dalla data di inaugurazione, riprende il conteggio del termine, aggiungendo il periodo non conteggiato dalle elezioni comunali, che corrisponde già a più di tre settimane.
Per quanto riguarda la data di insediamento dei nuovi organi eletti, una fonte del Comune di Lisbona ha dichiarato all'agenzia di stampa Lusa che dovrebbe essere il prossimo martedì 11 novembre, precisando che non c'è ancora una conferma ufficiale.
Estensione
Il 6 maggio scorso, l'Assemblea municipale di Lisbona ha approvato la proposta dell'esecutivo di prorogare per sei mesi la sospensione delle nuove licenze AL (Local Accommodation) in città, a patto che il Comune presenti un rapporto tra alloggi permanenti e tali strutture "pari o superiore al 5%".
Un mese prima delle elezioni del 12 ottobre, il Partito socialista (PS) nel Consiglio comunale di Lisbona ha proposto di votare una mozione per mantenere la sospensione delle registrazioni per le nuove strutture di affitto a breve termine, ma la leadership del PSD/CDS-PP l'ha respinta, ritenendo che "la sua legalità potrebbe essere compromessa".
"La sospensione è in vigore fino al 7 novembre e saranno adottate tutte le procedure necessarie per garantire che questa sospensione rimanga in vigore fino all'approvazione della proposta di modifica del Regolamento comunale sugli affitti a breve termine", ha dichiarato la direzione del PSD/CDS-PP all'agenzia di stampa Lusa il 10 settembre.
D'altra parte, in quell'occasione, il PS ha sostenuto la necessità di prendere decisioni per garantire che non vengano rilasciate nuove licenze di affitto a breve termine in città a novembre, quando terminerà l'attuale sospensione, accusando l'amministrazione del PSD/CDS-PP di aver fallito.
Martedì scorso, il PCP (Partito Comunista Portoghese) nel Consiglio Comunale di Lisbona ha avvertito che "la città è sul punto di revocare la sospensione" degli Alloggi Locali, in vigore fino al 7 novembre, e ha dichiarato che ciò è dovuto "all'esclusiva responsabilità dell'amministrazione PSD/CDS/Moedas".
In questo senso, i comunisti hanno sostenuto che "è urgente" approvare il nuovo Regolamento comunale per gli alloggi locali prima che finisca il periodo di sospensione delle registrazioni AL.
Anche il Blocco di Sinistra (BE) ha espresso questa preoccupazione martedì in merito alla fine del periodo di sospensione per le nuove registrazioni di proprietà in affitto a breve termine e ha dichiarato che l'unica soluzione per evitare questa esplosione di licenze è quella di tenere questa settimana una riunione straordinaria del Consiglio comunale di Lisbona e dell'Assemblea comunale.








