I dati dell'INE(Istituto Nazionale di Statistica) mostrano che tra gennaio e settembre 2025, "il numero di passeggeri movimentati è aumentato del 4,8%", con l'aeroporto di Lisbona che spicca, concentrando il 48,1% dei passeggeri totali.

All'aeroporto di Lisbona si è registrato un movimento cumulativo di 27,5 milioni di passeggeri da gennaio, con un aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'aeroporto di Faro ha registrato un aumento del 6,1% del traffico passeggeri, pari al 14,9% del totale e a 8,5 milioni di passeggeri, mentre l'aeroporto di Porto ha rappresentato il 22,7% del totale dei passeggeri movimentati, circa 13 milioni, con un incremento del 5,8%.

Paese di origine

Secondo l'INE (Istituto Nazionale di Statistica), il Regno Unito è stato il principale Paese di origine e destinazione dei voli negli aeroporti nazionali in questo periodo, registrando un aumento del 2,3% nel numero di passeggeri sbarcati e imbarcati rispetto allo stesso periodo del 2024.

Al contrario, aggiunge l'INE, la Francia ha registrato una diminuzione del numero di passeggeri in sbarco, con un calo dell'1,8%, e in imbarco, che è sceso dell'1,4%, pur rimanendo al secondo posto, seguita da Spagna, Germania e Italia tra i principali Paesi di origine e destinazione dei voli, rispettivamente.

A contribuire al totale dell'anno sono stati i dati di settembre, mese in cui gli aeroporti nazionali hanno gestito 7,2 milioni di passeggeri, con un aumento del 3,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

A settembre, inoltre, gli aeroporti nazionali hanno ricevuto 24.600 aeromobili su voli commerciali, con un aumento del 4,0% rispetto allo stesso mese del 2024, ma inferiore all'aumento del 4,9% registrato ad agosto.

Nel nono mese dell'anno, l'82,2% dei passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali corrispondeva al traffico internazionale, per un totale di 2,9 milioni di passeggeri, pari a un aumento del 3,8%.

Tra i passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali a settembre, il 67,1% proveniva dal continente europeo, con un aumento del 3,3% rispetto a settembre 2024, mentre il continente americano è stato la seconda principale origine dei passeggeri, con il 10,1% del totale dei passeggeri sbarcati, con un aumento del 6,2%.

Per quanto riguarda i passeggeri in partenza dagli aeroporti nazionali, l'82,4% corrisponde al traffico internazionale, pari a circa tre milioni di passeggeri, con un aumento del 4,1%. La maggior parte di questi passeggeri (68,6% del totale) ha avuto come destinazione aeroporti europei, con una crescita del 3,6% rispetto a settembre 2024.

Inoltre, in termini di passeggeri in partenza dagli aeroporti nazionali, la seconda destinazione principale sono state le Americhe, con l'INE (Istituto Nazionale di Statistica) che indica che questi passeggeri hanno rappresentato il 9,6% del totale, dopo una crescita del 7,2%.