La stessa fonte ha dichiarato che l'aeromobile, un Airbus H145 gestito da Gulf Med, che si è aggiudicata il contratto per i servizi di elisoccorso medico d'emergenza fino al 2030 attraverso una gara pubblica, "sta già volando".
Ha inoltre dichiarato che "l'INEM applicherà le penali previste dal contratto" per i diversi giorni in cui questo elicottero, uno dei quattro che fanno parte del servizio di trasporto aereo medico d'emergenza, è rimasto fuori servizio.
Il 6 dicembre, l'Istituto Nazionale di Emergenza Medica (INEM) aveva annunciato che questo velivolo era "temporaneamente inoperoso", aggiungendo che l'équipe assegnata alla base dell'Algarve rimaneva operativa, garantendo l'assistenza attraverso un veicolo di emergenza medica e rianimazione (VMER).
In quell'occasione, l'istituto ha sottolineato che l'elicottero era recente e rientrava nel periodo di garanzia del costruttore, "con la sola responsabilità del costruttore per gli interventi e le riparazioni necessarie".
La società Gulf Med ha attribuito il fermo del velivolo a un "problema tecnico imprevisto" che ne ha impedito l'utilizzo, garantendo che sta facendo ogni sforzo per assicurare che il produttore risolva il problema il più rapidamente possibile.
L'elicottero di emergenza medica di Loulé è uno dei quattro che hanno iniziato a funzionare a pieno regime il 1° novembre, tutti i giorni per 24 ore, dopo un ritardo di quattro mesi.
Oltre all'aeromobile di Loulé, il contratto per il trasporto di emergenza in elicottero prevede la presenza di elicotteri nelle basi di Macedo de Cavaleiros, Viseu ed Évora.







