L'INE rivela, secondo l'ECO, che l'Agenzia per l'Integrazione, la Migrazione e l'Asilo(AIMA) non ha ancora inviato i dati sulla "popolazione straniera con un permesso di soggiorno valido al 31 dicembre", né sulla "concessione dei permessi di soggiorno".
Secondo l'istituto di statistica, gli ultimi dati inviati dall'AIMA sono stati ricevuti nel giugno 2024, con riferimento all'anno 2023. Pertanto, l'INE informa l'ECO che l'accordo tra le due entità non è stato rispettato, in quanto l'AIMA avrebbe dovuto inviare all'INE i dati provvisori a febbraio e quelli definitivi a maggio. Pertanto, l'INE rivela che l'AIMA non ha fornito questi dati a fini statistici. La questione è stata sollevata da Marcelo Rebelo de Sousa, che ha osservato che l'INE ha rivelato che il Portogallo avrà 10,74 milioni di abitanti nel 2024, con un aumento di 109.000 unità rispetto al 2023, mentre il governo ha dichiarato che ad aprile più di 1,546 milioni di stranieri avevano lo status di residenti in Portogallo nel 2024.
In una conferenza stampa con il quotidiano Expresso, il Presidente della Repubblica ha sottolineato che o in Portogallo risiedono 1,6 miliardi di immigrati o il Portogallo ha una popolazione totale di 12 milioni. In alternativa, circa un milione e mezzo di immigrati risiedono attualmente in Portogallo, mentre la popolazione residente è di 10,74 milioni.
In seguito alle dichiarazioni del governo, Marcelo Rebelo de Sousa afferma che "i dati dell'INE contengono variabili meno affidabili di quelli dell'AIMA", come riportato dal quotidiano Nascer do Sol, citato da ECO. Data la situazione, il presidente suggerisce all'INE di anticipare il censimento della popolazione, inizialmente previsto per il 2031.