"L'esenzione dall'IMT e dall'imposta di bollo per i giovani nell'acquisto della loro prima residenza permanente ha già beneficiato 36.378 giovani", ha rivelato il Ministero delle Finanze ai deputati del gruppo parlamentare PS, dopo aver insistito sull'accesso alle informazioni.

Il Ministero presieduto da Joaquim Miranda Sarmento indica anche che "alla fine di aprile erano state acquistate 25.275 proprietà nell'ambito di questo regime, con un valore medio per proprietà di 190,9 mila euro".

Il numero è in aumento rispetto ai dati diffusi a marzo, che indicavano che 25.933 giovani avevano beneficiato della misura, con un numero di case acquistate pari a 18.213 e un valore medio delle case vendute di 189 mila euro.

La misura, in vigore dall'agosto dello scorso anno, riguarda i giovani fino a 35 anni e prevede l'esenzione totale di entrambe le imposte per le case valutate fino al quarto scaglione IMT, cioè fino a 316.772 euro, e un'esenzione parziale per gli immobili fino a 633.453 euro, ai quali si applica l'aliquota corrispondente a questo scaglione (8%). Per poterne usufruire, inoltre, i giovani non possono essere considerati a carico ai fini dell'imposta sul reddito nell'anno in cui è stata acquistata la casa.

Secondo i dati più recenti della Banca del Portogallo, diffusi a fine maggio, nel primo trimestre, a soli tre mesi dal lancio, il meccanismo che consente ai giovani fino a 35 anni di finanziare l'intero valore della propria casa ha rappresentato il 9% del numero di contratti e il 13% del valore totale dei nuovi contratti di mutuo.

I dati dell'autorità di vigilanza bancaria indicano inoltre che gli istituti bancari che hanno aderito al protocollo per accedere alla garanzia pubblica per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani hanno già utilizzato il 10% dell'importo massimo disponibile tra gennaio e marzo. "Tuttavia, l'utilizzo della garanzia varia da istituto a istituto: alcuni hanno utilizzato più del 30% del limite assegnato, mentre altri non hanno raggiunto il 5%", sottolinea.

Il quadro tracciato dall'ente guidato da Mário Centeno rivela anche che le regioni metropolitane sono in testa nell'utilizzo del sostegno. La maggior parte delle proprietà acquisite nell'ambito di questo schema si trovava nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto, con i comuni di Sintra, Vila Nova de Gaia e Seixal che si sono distinti come i più ricercati. Il valore medio dei contratti con garanzia reale ha raggiunto i 190 mila euro, superiore ai 173 mila euro dei contratti dei mutuatari idonei che non hanno utilizzato la garanzia reale.