Esattamente 130 anni fa, i fratelli Lumière girarono La Sortie de l'Usine Lumière à Lyon (Impiegati che lasciano la fabbrica Lumière), considerato il primo film in assoluto. Nel 2025, la città celebra con orgoglio questa pietra miliare del cinema con festival, mostre e una rinnovata attenzione al suo patrimonio culturale.

Dai murales di strada alle rovine romane, dai musei modernisti ai vicoli medievali, Lione fonde il suo ricco passato con uno spirito lungimirante. Se da tempo è sinonimo di cibo e gastronomia, quest'anno è la cultura, e in particolare il cinema, a essere al centro dell'attenzione.

L'anniversario della nascita del cinema è stato celebrato in tutta Lione con eventi speciali. Al centro delle celebrazioni c'è il Musee Lumière, ospitato nella casa originale della famiglia di Auguste e Louis Lumière nel quartiere di Monplaisir.

Recentemente rinnovato, il museo offre ai visitatori un'immersione profonda nelle invenzioni dei fratelli e nella magia dei primi film, con cineprese originali, bobine restaurate e mostre coinvolgenti che catturano l'emozione degli albori delle immagini in movimento.

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Miniatura

Dall'altra parte della città, nel cuore del quartiere di Presqu'île, si trova il Museo del Cinema e delle Miniature, una straordinaria collezione che abbina migliaia di oggetti di scena cinematografici a set in miniatura sorprendentemente dettagliati.

Fondato dal miniaturista Dan Ohlmann, il museo presenta oggetti originali di Harry Potter, Guerre Stellari, Batman e Beetlejuice, oltre a mostre a rotazione (quella di quest'anno comprende un tributo a Ghostbusters). Si tratta di un tesoro per gli amanti del cinema, che offre un'esperienza intima e pratica della storia del cinema e dell'artigianato.

Il cinema non è l'unica forma d'arte sotto i riflettori. L'impegno di Lione per la creatività è impresso nelle sue stesse pareti, letteralmente. Più di 100 murales di grandi dimensioni animano le facciate della città, molti dei quali raffigurano momenti e personaggi chiave della storia lionese.

Un tour guidato della street art rivela queste tele giganti, tra cui una che raffigura i fratelli Lumière, oltre a opere che onorano chef, scrittori, musicisti ed eroi della resistenza. È una città in cui la storia è visibile nelle strade come nei musei.

E di musei ce ne sono in abbondanza. Con più di 30 luoghi di cultura, Lione rivaleggia con molte capitali. Tra i più suggestivi c'è il Musée Des Confluences, un museo di scienza e antropologia ospitato in una struttura futuristica nel punto di incontro tra i fiumi Rodano e Saona.

L'architettura, tutta vetro e acciaio, evoca un'astronave a terra, un effetto esaltato dall'illuminazione drammatica e dalle mostre immersive. All'interno, il visitatore può scoprire temi che spaziano dalla storia naturale dell'Amazzonia alla scienza del sogno. In occasione del suo 10° anniversario, il museo è diventato il più visitato di Lione e uno dei più importanti al di fuori di Parigi.

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Contrasti

Il fascino di Lione risiede nei suoi contrasti. I suoi quattro quartieri principali, ognuno con una personalità unica, raccontano la storia di una città abitata ininterrottamente da oltre due millenni. La Vieux Lyon, o Lione Vecchia, è un sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO caratterizzato dall'architettura rinascimentale, dai vicoli acciottolati e dai traboules, passaggi segreti utilizzati in origine dai lavoratori della seta e successivamente dalla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.

Salendo la collina dietro la città vecchia, si raggiunge Fourvière, coronata dalla Basilica di Notre-Dame de Fourvière. Da qui la vista spazia su tutta la città e, nelle giornate più limpide, fino al Monte Bianco.

Nelle vicinanze, le rovine di un teatro romano ospitano spettacoli estivi, a ricordo delle antiche radici di Lione come capitale della Gallia romana.

A est, al di là della Saona, si trova la Presqu'île, l'elegante cuore ottocentesco della città. È un paradiso per gli amanti dello shopping, con viali alberati e architettura Belle Epoque.

Un altro quartiere da non perdere è Croix-Rousse, noto come la "collina che lavora". Un tempo centro dell'industria lionese della tessitura della seta, i suoi edifici dai soffitti alti erano progettati per ospitare i telai Jacquard. Oggi è un'enclave bohémien di artisti, gallerie, caffè e mercati all'aperto: un quartiere creativo che sembra ancora un villaggio all'interno della città.

Nessun viaggio a Lione è completo senza riconoscere la sua leggendaria gastronomia. Spesso soprannominata la capitale culinaria della Francia, Lione conta più di 5.300 ristoranti, dai tradizionali bouchon che servono la sostanziosa cucina lionese alle eleganti food hall come le Halles de Lyon Paul Bocuse, dove i migliori produttori offrono di tutto, dai salumi ai cioccolatini artigianali.

Per gli amanti della sostenibilità, la città è all'avanguardia nel turismo eco-compatibile. Un terzo degli hotel di Lione sono certificati ecologici e i visitatori sono incoraggiati a esplorare la città a piedi o in bicicletta, con oltre 1.200 chilometri di percorsi dedicati. Presto sarà inaugurato un nuovo servizio di navetta fluviale attivo tutto l'anno, che offrirà un modo ecologico e panoramico di attraversare la città.

Che si tratti di ripercorrere l'eredità dei fratelli Lumière, di esplorare un laboratorio di tessitura della seta o di prendere un caffè davanti a un museo modernista, Lione promette un weekend da urlo.