Il voto anticipato, per le elezioni amministrative, coprirà ora tutto il Paese ed è rivolto non solo ai lavoratori in mobilità, ma anche ai ricoverati in ospedale, agli studenti e ai detenuti.

Per ottenere il voto anticipato, le persone registrate al voto devono richiederlo al sito votoantecipado.pt o inviare una lettera alla Secretaria-Geral do Ministério da Administração Interna, per votare prima della data prevista.

Persone ricoverate in ospedale

Le persone che, per motivi di salute, sono ricoverate in ospedale e non possono lasciarlo, possono chiedere di votare in anticipo. Fino a 20 giorni prima del giorno delle elezioni, cioè il 22 settembre, le persone ricoverate possono chiedere di votare prima della data ufficiale. Il voto avverrà quindi in ospedale. Oltre al modulo di richiesta, è necessario fornire un documento di identità e un documento firmato da un medico che attesti il ricovero.

Persone in carcere

Anche i detenuti, che godono ancora dei diritti politici, possono richiedere il voto anticipato e, come i ricoverati, devono farlo fino al 22 settembre. Il voto avverrà poi nelle strutture carcerarie. È necessario inviare, insieme al modulo, un documento di identità e un documento, firmato dal direttore del carcere, che attesti che la persona, sebbene arrestata, ha ancora il diritto di voto.

Studenti

Anche gli studenti che studiano fuori sede possono chiedere di votare in anticipo. La richiesta deve essere presentata entro il 22 settembre, dimostrando che lo studente non potrà partecipare alle elezioni nella sua zona di residenza ufficiale. Oltre al modulo di richiesta, gli studenti hanno bisogno di un documento di identità e di un documento firmato dalla struttura scolastica, che attesti che lo studente è iscritto fuori dalla zona di residenza.

In questi tre casi, dopo il requisito, fino al 25 settembre, le persone riceveranno quanto richiesto per partecipare alle elezioni. In questi tre casi, il sindaco in carica si troverà in ospedale, in prigione o in una struttura scolastica per aiutare le votazioni e conservare le schede elettorali. Le schede saranno poi inviate alla parrocchia di residenza del cittadino entro l'8 ottobre.

Lavoratori mobili

Anche le persone che, per motivi di lavoro, si trovano fuori sede durante il giorno delle elezioni possono chiedere di votare in anticipo; tuttavia, la procedura è leggermente diversa.

A partire da 14 giorni prima delle elezioni, cioè dal 28 settembre, si può richiedere di votare prima. Il voto avverrà poi tra il 2 e il 7 ottobre, e i lavoratori potranno recarsi direttamente al Comune della propria zona di residenza. Lì, il cittadino dovrà presentare un documento d'identità e la prova che sarà lontano dalla zona di residenza il giorno delle elezioni, firmata dall'azienda in cui lavora. Nel Consiglio comunale, il sindaco approverà o disapproverà la richiesta e le votazioni si svolgeranno normalmente.