I collage luminosi e multitesturizzati diPaul Insectpresentano ritratti ritagliati, campi di colore, punti di Ben Day ed elementi decorativi come polvere di diamante e glitter. Si è fatto conoscere per la prima volta come membro del collettivo di artisti "Insect", attivo tra il 1996 e il 2005.
Anonimato come libertà
Paul preferisce mantenere anonima la sua vera identità. In un mondo in cui la visibilità è tutto, questa scelta è molto importante per lui. Non ha mai sentito il bisogno di mostrarsi; per lui l'anonimato in un mondo digitale è una forma di libertà. Paul mantiene l'attenzione sul lavoro piuttosto che sulla personalità che vi sta dietro. In una società ossessionata dai volti e dalla visibilità, ha deciso di fare un passo indietro, permettendo al suo lavoro di portare la propria voce e di resistere al solito rumore.
Tra gioco e oscurità
Il suo lavoro mescola la giocosità con sfumature più oscure. "Vedo la mia arte nello spazio tra le due cose. La giocosità attira le persone, è il lavoro che trovo più divertente da fare, idee veloci, eseguite in modo low-fi, ma sotto c'è di solito qualche connessione che riflette il mondo attuale in cui viviamo. L'umorismo e l'oscurità amano coesistere, rivelando sia le contraddizioni della società che le emozioni che ci legano come esseri umani, quindi suppongo che in questa dualità io sia un commentatore e un narratore che si ispira alla vita quotidiana".
Le sue opere contengono sia umorismo che critica. Paul ritiene che sia importante per tutti noi avere la responsabilità di impegnarci in questioni sociali e politiche. Per lui, non si tratta tanto di dovere quanto di consapevolezza e presenza. Alcune delle sue opere sono autobiografiche; il suo stato d'animo in un momento può spesso trapelare nell'arte a cui lavora in quel momento.
Cerco di separare l'umorismo dal mio lavoro in galleria e di concentrarmi invece su quello che chiamo il mio lavoro "usa e getta", le idee che trovano la loro strada, come le marionette che faccio o i progetti interattivi che ho realizzato con i graffiti cancellati. Penso che l'arte debba creare uno spazio di riflessione e di ispirazione e aprire nuove discussioni. E io cerco di farlo con il mio lavoro".
Lisbona come fonte di ispirazione
Lisbona ha una forte energia creativa, dall'arte di strada all'artigianato tradizionale. Paul ha avuto il tempo di esplorare la città tra l'allestimento della mostra.
Autore: Chris Costa;
"Lisbona ha un'energia incredibile: ti colpisce con i suoi edifici storici, la classica lavorazione delle piastrelle sia all'interno che all'esterno, i suoi bordi industriali, la sua morbida tavolozza di colori e, naturalmente, la sua gente incredibilmente amichevole. Sono diventato ossessionato dai sentieri in pietra pixelata, levigati dal costante traffico pedonale. La città è cruda, viva e con un tocco di ribellione che mi colpisce. È difficile non lasciarsi ispirare da qui".
Broken Vision: La mostra
Broken Vision è la prima mostra personale di Paul in Portogallo. Alexandre Farto, noto anche come Vhils, l'artista portoghese che ha fondato la galleria Underdogs, conosce Paul da circa vent'anni e lo ha incoraggiato per molti anni a venire a Lisbona e a produrre una mostra con la galleria. Finalmente Paul ha trovato il momento giusto per dedicare sette mesi alla creazione delle opere esposte in "Broken Vision",
"Lisbona sembrava il palcoscenico perfetto per questo lavoro. Avendo visitato Lisbona qualche anno fa, sapevo di voler tornare e fare qualcosa qui".
Broken Vision presenta 22 nuove opere e due stampe in edizione limitata. La collezione è partita da una semplice domanda. "Cosa riveliamo e cosa nascondiamo?". Mascherando e frammentando i volti, alcuni come se fossero visti in uno specchio rotto, ogni opera diventa intima e misteriosa. Singolarmente raccontano storie diverse, insieme esplorano l'identità. Una figura in ombra in una, la vulnerabilità in un'altra, che può offrire una tensione e un occultamento mascherati, proprio come il nostro mondo moderno. L'edizione serigrafica creata per la mostra è basata su uno dei dipinti e ha utilizzato un mix di tecniche di stampa e finitura a mano.
Autore: Chris Costa;
Sorveglianza e identità
Molte opere presentano occhi e volti ritagliati. In Broken Vision, questi elementi sono legati a questioni di sorveglianza e identità. Londra, dove Paul vive e lavora, è un luogo in cui si è sorvegliati da ogni parte, quindi il desiderio di rimanere anonimi è ancora più urgente. Al giorno d'oggi, siamo tutti mascherati dietro i nostri telefoni, diventando forme di tensione - in bilico tra ciò che mostriamo e ciò che nascondiamo. Gli occhi ritagliati che dipinge creano una connessione intima, ma anche una distanza, riflettendo le barriere che erigiamo per proteggerci.
Le sue opere combinano il collage artigianale con riferimenti alla serigrafia e agli effetti delle fotocopie.
"Sono cresciuto nell'era analogica, un'epoca precedente alla comodità del digitale, quando l'intrattenimento e la direzione dovevano essere inventati piuttosto che forniti. Trasferitomi a Londra all'inizio degli anni '90, ho iniziato a lavorare al design di copertine di video e di copertine di dischi, mettendo insieme fotocopie, aerografo e fotogrammi di film ritagliati. Questo accadeva prima che Photoshop diventasse ampiamente accessibile, e questo processo pratico richiedeva sia l'invenzione che l'istinto. Quell'approccio pratico per la scoperta autonoma delle idee informa e modella ancora oggi il mio approccio al lavoro".
Visita la Galleria Underdogs per esplorare Broken Vision
I visitatori sono caldamente invitati a sperimentare Broken Vision di persona e a immergersi nell'energia della prima mostra personale di Insect in Portogallo.
LaUnderdogs Gallery si trova nel vivace quartiere di Marvila, fulcro dell'arte contemporanea a Lisbona. Aperta dal martedì al sabato, dalle 14.00 alle 19.00 (chiusa la domenica e il lunedì).








