L'accordo quadro USA-UE
Alla fine di agosto, l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno pubblicato una dichiarazione congiunta che stabilisce il quadro per il commercio e gli investimenti transatlantici, sulla base dell'accordo politico raggiunto dalla Presidente Ursula von der Leyen e dal Presidente Trump il 27 luglio.
L'accordo mira a rafforzare le relazioni commerciali e di investimento, a sostenere la reindustrializzazione economica e ad affrontare gli squilibri commerciali. Rappresenta un primo passo di un processo che potrebbe gradualmente espandersi per coprire ulteriori aree e fornire un maggiore accesso al mercato.
Particolare attenzione viene data a settori di importanza strategica per le aziende portoghesi, come il sughero e i prodotti farmaceutici, contribuendo a garantire relazioni commerciali più forti e stabilità della catena di approvvigionamento in questi settori.
L'accordo quadro ha dominato i titoli dei giornali durante l'estate. Anche se le imprese avrebbero preferito una riduzione più ambiziosa delle tariffe, l'accordo ha evitato che le tensioni degenerassero in una guerra commerciale su larga scala che avrebbe potuto causare gravi perturbazioni al commercio transatlantico. L'accordo porta maggiore prevedibilità ai flussi commerciali attraverso l'Atlantico.
L'accordo fornisce anche un sollievo necessario alle imprese che devono affrontare potenziali interruzioni delle catene di approvvigionamento globali. L'accordo consente di ridurre l'escalation della controversia in corso e offre alle imprese un maggior grado di certezza. Tuttavia, la tariffa del 15% rappresenta ancora un aumento significativo del costo del commercio attraverso l'Atlantico per molti settori.
L'UE e gli Stati Uniti dovrebbero ampliare la portata dei settori inclusi nell'elenco dei dazi zero per zero dell'accordo, con l'obiettivo a lungo termine di creare una zona a dazi zero attraverso l'Atlantico.
Infine, entrambe le parti dovrebbero far progredire la cooperazione normativa e sviluppare un approccio condiviso alle sfide geopolitiche comuni. L'impegno a lavorare più da vicino su questioni come l'energia, la difesa, la tecnologia e la sovraccapacità globale è un primo passo costruttivo verso il rafforzamento del partenariato economico transatlantico.
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Elementi chiave dell'accordo:
1. Tariffe e accesso al mercato
Gli Stati Uniti applicheranno la tariffa della nazione più favorita (MFN) o una tariffa combinata del 15% sui prodotti dell'UE.
Gli Stati Uniti applicheranno solo la tariffa NPF su alcuni prodotti di particolare importanza, come il sughero e i prodotti farmaceutici e i loro precursori chimici, garantendo flussi commerciali più fluidi per questi settori chiave.
L'UE eliminerà i dazi su tutti i beni industriali statunitensi e fornirà un accesso preferenziale a diversi prodotti agricoli e ittici statunitensi.
2. Misure settoriali specifiche
I dazi sui prodotti farmaceutici, i semiconduttori, il legname, le automobili e le parti di automobili dell'UE saranno ridotti in base al Quadro. Per l'acciaio, l'alluminio e i prodotti derivati, le parti esamineranno misure per gestire l'eccesso di capacità e garantire al contempo catene di approvvigionamento sicure.
3. Cooperazione energetica e tecnologica
L'UE intende acquistare gas naturale liquefatto, petrolio, prodotti per l'energia nucleare e chip di intelligenza artificiale statunitensi. Entrambe le parti si coordineranno sui requisiti di sicurezza tecnologica e sosterranno forniture energetiche sicure e diversificate.
4. Investimenti
Gli investimenti reciproci superano i 5.000 miliardi di dollari e si prevede che le aziende europee investiranno altri 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti entro il 2028.
5. Difesa
L'Unione europea aumenterà gli acquisti di attrezzature militari e di difesa statunitensi, rafforzando la cooperazione transatlantica in materia di difesa e l'interoperabilità della NATO.
6. Regolamentazione
L'UE affronterà le preoccupazioni degli Stati Uniti in merito al regolamento sulla deforestazione, al CBAM, al CSDD e al CSRD.Crediti: Immagine fornita; Autore: Cliente;
Barometro AmCham: Impatto dei dazi USA-UE
Al fine di valutare l'impatto dei dazi tra Stati Uniti e Unione Europea, nonché le sfide e le priorità affrontate dalle aziende in questo nuovo contesto commerciale, l'AmCham Portogallo ha condotto un nuovo sondaggio tra i suoi membri.
L'AmCham continuerà a monitorare da vicino questi sviluppi, promuovendo il dialogo tra i decisori e le imprese per garantire che la voce dei suoi membri sia ascoltata. I risultati del sondaggio su www.amchamportugal.pt.
Avviare un'attività in Portogallo
Il Portogallo, membro dell'UE, si colloca al 7° posto a livello globale e al 5° in Europa nel Global Peace Index, offrendo un ambiente sicuro per le imprese. La creazione di una società è soggetta a poche restrizioni, limitate a settori regolamentati come quello bancario, energetico, delle telecomunicazioni e farmaceutico. La proprietà straniera e le posizioni nei consigli di amministrazione sono generalmente illimitate.
La costituzione di una società è rapida e richiede un giorno attraverso la procedura "in loco" o online, con costi compresi tra 220 e 360 euro. Gli investitori possono scegliere strutture come società, filiali, joint venture o raggruppamenti collaborativi (ACE/EEIG). Dopo la costituzione, è richiesta la registrazione presso le autorità fiscali e previdenziali, con scadenze flessibili per il deposito del capitale sociale entro il primo esercizio finanziario.
di António de Macedo Vitorino - Membro AmCham