Tra le iniziative presentate nell'e-book c'è il Progetto Inovacel, che ha raggiunto un tasso di successo dell'85-90% nel sostituire il costoso ed eticamente sensibile siero fetale bovino (FBS) - un elemento cruciale per la coltivazione delle cellule nella produzione di carne e pesce allevati in laboratorio. Sviluppando un sostituto innovativo e sostenibile con le microalghe, la comunità scientifica coinvolta in questo consorzio sta aprendo una nuova era per l'agricoltura cellulare.
Questa visione strategica per il mare è resa possibile grazie al sostegno cruciale dei Fondi europei. Secondo José Apolinário, Presidente dell'Autorità di Gestione ALGARVE 2030, questi investimenti sono fondamentali perché "nell'economia blu, la conoscenza generata in Algarve, sostenuta dai Fondi europei, non solo risolve le sfide regionali, ma ci pone anche all'avanguardia nelle soluzioni di domani per la farmacologia e la produzione alimentare globale".
"Puntiamo ad affermare la regione come territorio leader nell'economia blu, rafforzando al contempo la cooperazione transfrontaliera all'interno dell'Euroregione Algarve-Alentejo-Andalusia", ha aggiunto, evidenziando i progetti sostenuti che includono la biotecnologia blu e il rafforzamento della base industriale marittima.
L'e-book pubblicato di recente dimostra la diversità delle innovazioni sostenute, dalle soluzioni ambientali allo sviluppo industriale:
- Softcrab Project - mira a trasformare il problematico granchio blu, una specie invasiva nella Ria Formosa originaria delle coste americane, in una preziosa prelibatezza gastronomica dal guscio morbido, trasformando una sfida ambientale in una nuova fonte di valore commerciale.
- Investimenti nell'acquacoltura sostenibile, a sostegno di aziende scientifiche come Sea4US, che sviluppa prodotti farmaceutici innovativi ispirati agli organismi marini.
- Nautiber e Sopromar, aziende che guidano il progresso dell'industria navale, esplorando soluzioni tecnologiche a doppio uso, innovazione nella costruzione e manutenzione navale e creazione di nuove catene di valore legate al mare.
- IPMA - Istituto Portoghese per il Mare e l'Atmosfera, le cui infrastrutture di ricerca e sperimentazione in Algarve sono pilastri nazionali del monitoraggio ecologico, della biotecnologia marina e dello sviluppo di nuove specie di acquacoltura.
- S2AQUAcoLAB, un laboratorio collaborativo nazionale riconosciuto per il trasferimento tecnologico nel settore dell'acquacoltura e lo sviluppo di soluzioni alimentari e biotecnologiche più sostenibili.
- Osservatorio marino dell'Algarve (OMA) - un ponte tra scienza e impresa, che supporta settori come il turismo e l'ospitalità nell'adozione di pratiche più sostenibili allineate ai principi ESG.
Ramón Fernández-Pacheco Monterreal, Ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dell'Acqua e dello Sviluppo Rurale del Governo dell'Andalusia, partner dell'Euroregione, ha sottolineato che l'economia blu "avanzerà senza dubbio all'unisono con gli sforzi di altre regioni spagnole e con quelli dell'Algarve portoghese, con cui condividiamo obiettivi, legami economici e un'amicizia duratura".
Paulo Águas, rettore dell'Università dell'Algarve, ha osservato che "il posizionamento della UAlg oggi è inscindibile dall'affermazione della blue economy, un concetto che incarna la valorizzazione sostenibile dell'oceano come motore di crescita economica, innovazione produttiva e creazione di occupazione qualificata".
La versione digitale della pubblicazione è disponibile sul sito web del Programma regionale ALGARVE 2030: https: //algarve.portugal2030.pt/documentos/.







