Secondo la polizia, il semisommergibile, "utilizzato da un'organizzazione criminale transnazionale", è stato intercettato nell'Atlantico nell'ambito di una "operazione di lotta al traffico di droga via mare".
In totale sono state arrestate quattro persone, provenienti dal Venezuela.
L'operazione, secondo il PJ, "ha avuto origine da informazioni condivise con il Maritime Analysis and Operations Centre Narcotics(MAOC-N)", un centro europeo per il coordinamento e la lotta al traffico internazionale di droga via mare e via aria.
L'azione è stata coordinata dal PJ e dalla Marina portoghese e ha coinvolto la cooperazione internazionale, tra cui l'aeronautica portoghese, la National Crime Agency del Regno Unito, la Direction Nationale du Renseignement et des Enquêtes Douanières (DNRED) francese, la Drug Enforcement Administration (DEA) e la Joint Interagency Task Force South, entrambe degli Stati Uniti.
L'indagine è ora gestita dall'Unità nazionale di lotta al traffico di droga della PJ e prosegue "in collaborazione con le autorità di altri Paesi".






