Secondo il testo, l'obiettivo è quello di "garantire il rispetto della legislazione europea, le condizioni di sicurezza nel trasporto di persone e merci e l'individuazione delle infrazioni nell'ottica di un ambiente stradale più sicuro", prevenendo "gli incidenti".
"Questa operazione si svolge nell'ambito della Rete europea di polizia stradale (RoadPol), un'organizzazione istituita dalle polizie stradali d'Europa", si legge nel testo, in cui il GNR sottolinea che ci sono "quattro aree prioritarie di intervento nel campo della sicurezza stradale: strade, veicoli, utenti e velocità".







