In un comunicato pubblicato sul suo sito web, la Procura indica che l'uomo, in detenzione preventiva da agosto, sarà processato da un collegio di giudici per aver appiccato incendi boschivi nelle località di Casais, nel comune di Monchique, e di Bensafrim, nel vicino comune di Lagos.
Secondo l'accusa, gli imputati, utilizzando un accendino, avrebbero appiccato tre incendi in diverse località il 18 agosto, a Casais, Vale da Ribeira, e in un'area vicino all'Autodromo Internazionale dell'Algarve, nel comune di Monchique.
La Procura afferma che gli incendi, "alimentati da forti venti, si sono rapidamente propagati alle aree circostanti" di macchia.
Secondo l'accusa, "nel pomeriggio del 26 agosto, l'imputato si è recato a Sítio do Castanheiro, a Bensafrim, e ancora una volta, utilizzando una fiamma diretta, ha appiccato un nuovo incendio in un'area boschiva".
In totale, gli incendi "hanno distrutto più di 20 ettari" di sottobosco, eucalipti, canna da zucchero e piccoli alberi, "senza avere conseguenze più gravi grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco", si legge nella dichiarazione.
L'uomo è stato arrestato il 27 agosto, a seguito di un'indagine della Polizia Giudiziaria, e in suo possesso sono stati trovati quattro accendini e tre taniche "destinate alla conservazione del carburante, una delle quali conteneva circa tre litri di benzina", conclude la Procura.







