Le restanti specie gestite dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) - pesce spada, tonno obeso, tonno bianco e verdesca, tra le altre - hanno visto i loro totali ammissibili di cattura rimanere invariati rispetto al 2025.
Nelle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti al termine del Consiglio dei Ministri della Pesca dell'Unione Europea (UE), il Segretario di Stato per la Pesca, Salvador Malheiro, ha anche sottolineato l'"ottima notizia" riguardante il porcellino rosso: il taglio del 3% per il 2026 sarà compensato da un aumento del 12% l'anno successivo, che potrà essere parzialmente utilizzato l'anno prossimo.
Ciò significa che Bruxelles riconosce i risultati "che il Paese ha ottenuto in materia di protezione delle risorse marine e tutti gli sforzi compiuti nel contesto dell'aumento delle aree marine protette", ha affermato.
D'altra parte, le riduzioni del 55% previste per il pesce sciabola nero non riguarderanno Madeira, che manterrà la quota di quest'anno per il 2026.







