Secondo ECO, la misura è stata molto dannosa per il Portogallo, in quanto ha imposto un limite all'acquisto di componenti critici.
"L'AI Diffusion Framework è stato pubblicato il 15 gennaio 2025, con requisiti di conformità che sarebbero entrati in vigore il 15 maggio 2025. Questi nuovi requisiti avrebbero ostacolato l'innovazione americana e appesantito le imprese con nuovi onerosi requisiti normativi", ha dichiarato il Bureau of Industry and Security(BIS) in un comunicato.
Questa misura, attuata dall'ex presidente Joe Biden negli ultimi giorni del suo mandato, è particolarmente importante per il Portogallo, che è stato relegato in seconda categoria e soggetto a restrizioni. Al contrario, Paesi come Spagna, Francia e Italia sono stati inclusi in un elenco di 18 "alleati" statunitensi esenti da limitazioni, in particolare per quanto riguarda l'acquisto di chip essenziali.
"L'AI Diffusion Framework avrebbe inoltre danneggiato le relazioni diplomatiche degli Stati Uniti con decine di Paesi, declassandoli allo status di secondo livello", osserva la BRI, confermando che "emetterà una norma sostitutiva in futuro", senza approfondire.
Nella stessa nota, Jeffery Kessler, Segretario al Commercio per l'Industria e la Sicurezza, afferma che "l'Amministrazione Trump perseguirà una strategia audace e inclusiva per la tecnologia AI americana con Paesi stranieri fidati in tutto il mondo". "Allo stesso tempo, respingiamo il tentativo dell'amministrazione Biden di cercare di imporre al popolo americano le sue politiche sull'IA, mal concepite e controproducenti", sottolinea.
Sebbene le restrizioni non siano ancora entrate in vigore, la società spagnola Merlin Properties ha recentemente deciso di dirottare dal Portogallo alla Spagna parte degli investimenti destinati a un nuovo centro dati che l'azienda sta costruendo nel comune di Vila Franca de Xira, adducendo come giustificazione questa politica nordamericana.