Con l'avvicinarsi del nuovo anno scolastico, Helen Westerman, responsabile delle campagne locali dell'NSPCC (National Society for the Prevention of Cruelty to Children), ha condiviso alcuni sottili segnali che possono far pensare a un bambino vittima di bullismo e ha fornito consigli su cosa possono fare i genitori per aiutarlo.
Cambiamento di temperamento
Un drastico cambiamento di umore può indicare che qualcosa non va.
"Il bambino può diventare più silenzioso e chiuso, allontanandosi dalle attività familiari o dalle conversazioni che prima gli piacevano", spiega Westerman. In alternativa, potrebbe manifestare un comportamento opposto, ad esempio comportarsi in modo anomalo, diventando più aggressivo, provocatorio o "facendo i capricci" a casa.
"Questi cambiamenti drastici nella personalità spesso segnalano che qualcosa li preoccupa a scuola o online".
Mostrare riluttanza ad andare a scuola
Sebbene la depressione da rientro a scuola sia abbastanza normale, se non si risolve entro una o due settimane potrebbe esserci un problema di fondo, spiega Westerman.
"Se vostro figlio si mostra costantemente riluttante ad andare a scuola ogni mattina, si lamenta di non sentirsi bene durante i giorni di scuola o sperimenta la 'depressione della domenica sera' con l'ansia per la settimana scolastica che sta per iniziare, questo potrebbe indicare che ha paura di vedere i suoi bulli", dice Westerman.
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Lesioni fisiche
"Tagli, lividi, graffi o strappi inspiegabili che il bambino non riesce a spiegare possono essere segni di bullismo fisico", sottolinea Westerman. "Prestate particolare attenzione se queste lesioni compaiono regolarmente o se vostro figlio sembra evasivo quando gli viene chiesto come si sono verificate".
Essere sconvolti dopo aver usato la tecnologia
"Prestate attenzione all'umore di vostro figlio subito dopo aver usato il telefono, il computer portatile o la console di gioco", raccomanda Westerman. "Se dopo essere stati online appaiono regolarmente più tranquilli, lacrimosi, arrabbiati o angosciati, ciò potrebbe far pensare che stiano subendo cyberbullismo attraverso i social media, le app di messaggistica o le piattaforme di gioco online".
Scomparsa di oggetti personali
"Se il bambino perde spesso oggetti di valore o se le sue cose vengono danneggiate o distrutte, ciò potrebbe indicare che altri bambini stanno prendendo o danneggiando le sue cose come parte del bullismo", osserva Westerman.
Sintomi fisici inspiegabili
"I bambini vittime di bullismo possono sviluppare sintomi legati allo stress, come mal di testa, mal di stomaco o una sensazione di malessere generale", spiega Westerman. "Se da un lato questi sintomi possono essere vere e proprie risposte allo stress, dall'altro possono essere utilizzati come strategia per evitare di andare a scuola o di partecipare ad attività in cui si verificano episodi di bullismo".
Se sospettate che vostro figlio sia vittima di bullismo, ecco alcuni modi per aiutarlo...
Trovare un momento tranquillo per parlare con loro
Cercate di parlare con loro in un ambiente tranquillo, dove si sentano al sicuro e supportati.
"Se sospettate che vostro figlio sia vittima di bullismo, trovate un momento tranquillo per parlare con lui, quando siete solo voi", consiglia Westerman. "Potreste iniziare dicendo che avete notato un cambiamento nel loro comportamento o che sono più silenziosi del solito e siete preoccupati per loro".
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Mantenere la calma
"Se vostro figlio vi rivela di essere vittima di bullismo, mantenete la calma e permettetegli di parlare al suo ritmo", raccomanda Westerman. "I bambini, soprattutto quelli più grandi, possono sentirsi depotenziati dal bullismo, quindi è importante che lavoriate insieme per prendere decisioni sui passi successivi".
Considerare la possibilità di parlare con la scuola
"Una volta che vostro figlio si sente a suo agio e pronto, prendete in considerazione l'idea di rivolgersi alla scuola per discutere di quale supporto aggiuntivo può essere messo in atto", suggerisce Westerman. Le scuole hanno politiche anti-bullismo e personale addestrato che può aiutare ad affrontare la situazione, garantendo al contempo che vostro figlio si senta sicuro e supportato".
"Lavorare in collaborazione con la scuola è spesso l'approccio più efficace per fermare il bullismo e impedire che si verifichi ad altri bambini".