Il risultato è stato la raccolta di 1.900 kg di rifiuti, "una quantità senza precedenti nelle attività dell'associazione".
Tra gli oggetti raccolti dai volontari vi erano vari tipi di plastica e attrezzi da pesca, tra cui reti, reti di sicurezza e boe, rifiuti generici, oggetti di grandi dimensioni come una moto degradata, pneumatici e una notevole quantità di corda.
"La quantità di rifiuti raccolti è un segno della portata del problema che continua a interessare le aree fluviali", ha dichiarato Teia d'Impulsos.
"I livelli di accumulo di rifiuti sono elevati, il che rafforza la necessità di coinvolgere sempre più la comunità in pratiche consapevoli e responsabili". "È fondamentale continuare a sensibilizzare la popolazione sull'impatto dei comportamenti individuali sull'ambiente e sull'importanza di preservare gli ecosistemi locali", aggiunge l'associazione.
L'azione si è svolta in un giorno di doppia celebrazione, durante la settimana della Giornata internazionale della pulizia delle coste, promossa dalla Fondazione Oceano Azul, e contemporaneamente parte integrante della programmazione del Comune di Portimão per la Giornata mondiale del turismo.
Il progetto Arade Azul ha come missione principale la sensibilizzazione ambientale e la mobilitazione della popolazione per affrontare il problema dei rifiuti marini e continuerà a sviluppare iniziative simili.
La prossima è già prevista per il 16 novembre e Teia D'Impulsos invita tutta la comunità.
Questa azione è stata sostenuta dal Comune di Portimão, dall'Associazione Turistica di Portimão, da EMARP e da Ageas.







